Immerso nei castagneti alle falde degli Alburni possiede un tessuto urbano ricco di percorsi che si intrecciano e si snodano tra viuzze a selciato decorate da archi e passaggi coperti. Situato su una collinetta sicignanorocciosa circa 600 mt di altezza, il borgo medioevale di Sicignano, sormontato dalla mole di Castello Giusso (a pianta poligonale, domina il paese dall’alto di un costone roccioso e fu fatto costruire dai Principi Longobardi di Salerno), vanta un territorio caratterizzato da paesaggi di incontaminata bellezza.

Da vedere la chiesa di San Giovanni Battista, che presenta un campanile barocco ed un affresco murale raffigurante Santa Lucia. Una lastra sepolcrale ricorda che un tempo veniva utilizzata anche come luogo di sepolture.

Vista la grande presenza di castagneti, ad ottobre si svolge una rinomata Sagra della castagna.

Sicignano è un incantevole centro di origine romana sorto all’incirca nel 450 a.C., come testimoniano gli scavi che hanno portato alla luce una necropoli di età romana. Ebbe il suo massimo splendore in età medioevale quando divenne borgo fortificato con un castello appartenuto alla famiglia Giusso.

Nel XVIII sec. il feudo di Sicignano apparteneva alla famiglia dei Falletti e nel 1806, in seguito alla distruzione da parte dei Francesi, il borgo fu ricostruito da Ferdinando IV di Borbone. Solo nel 1928 al nome di Sicignano si è aggiunta la denominazione degli Alburni.

 

* Piedi La Serra. Nella zona sono stati effettuati ritrovamenti collocabili tra l’Eneolitico ed il Bronzo medio e presenta una notevole documentazione archeologica risalente all’epoca romana repubblicana.
* Castello Giusso, a pianta poligonale, domina il paese dall’alto di un costone roccioso e fu fatto costruire dai Principi Longobardi di Salerno
* Ruderi del Castello di San Nicandro, risalente al X sec., conserva ancora l’imponenza ed il fascino che una volta lo caratterizzava. Il castello è raggiungibile solo a piedi mediante una strada in terra battuta
* Ruderi del Convento dei Cappuccini, costruito nella seconda metà del XVI sec.; è raggiungibile attraverso una strada lastricata in pietra. A pianta quadrangolare esso è a tre livelli con archi a crociera. È visitabile solo il suo giardino
* Chiesa di Santa Maria dei Magi, edificata nel XV sec., con possente campanile.
* Chiesa dell’Incoronata, antica osteria borbonica chiamata regio-capuam, successivamente dedicata a luogo di culto e pellegrinaggio
* Chiesa di San Giovanni Battista, che presenta un campanile barocco ed un affresco murale raffigurante Santa Lucia. Una lastra sepolcrale ricorda che un tempo veniva utilizzata anche come luogo di sepolture
* Chiesa di Santa Maria del Serrone, con un bel portale di gusto rinascimentale. Vi è, all’interno, un interessante Lavatoio Pubblico del XIX sec.
* Chiesa dell’Annunziata, di impianto settecentesco
* Chiesa di Santa Maria dei Martiri, edificata nel 1538
* Santuario della Vergine Incoronata
* Chiesa di S. Margherita, con un campanile in stile barocco, all’interno della quale vi sono sculture seicentesche con stipiti rinascimentali ed un coro proveniente dalla Chiesa di San Matteo, oggi ridotta a rudere. La chiesa è a tre navate e quella centrale termina con un’ampia abside
* Vuccolo dell’Arena, con boschi di castagno, carpino, faggio e piante di tasso
* Monte Panormo, vetta maggiore del massiccio degli Alburni.